1. |
Per ogni cosa
02:20
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Senso di nostalgia
malinconia mi incatena
cresce la mia apatia
buttarmi via è un’altra storia
Non senti che ti penso comunque dovunque
C’è un vuoto che non riesco più non posso più
è un passo che mi porta via
di notte di giorno ti cerco
c’è un attimo
per ogni cosa bella e il suo contrario che non sei
un tuo difetto me lo regalerei
per ogni perfezione che non hai e che non sei
una tua colpa te la perdonerei
se fosse giusto non avere quello che vorrei
mi basta un sogno me lo ricorderei
anche se il mondo fosse più crudele senza lei
in ogni istante me la immaginerei
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2. |
Intorno a noi
04:43
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Ove si posa la mia indifferenza sulle tue cosce
vedo profili che non mi sostengono più
E vorrei assaggiare ancora il rimanente
di questa maledetta risposta
che non viene sulle labbra
tra fessure scalcinate di un cercarsi
il cui andare si è perso e
trovarsi non ha odore
Nel momento in cui tutto finisce
davvero mi perdo
come mi sono sempre perso da bambino
Intorno a noi non c’eravamo
Intorno a noi non c’eravamo mai stati
Ove la vita si fa violenta
non ammette reazione la nostra sensibilità
E vorrei abbracciarti
per mostrarmi indifferente
al male che ti faccio e mi fai
ma è una punta della vera disperazione nel mondo
Intorno a noi se c’era qualcosa
intorno a noi non l’abbiamo capito mai
Intorno a noi non c’eravamo
Intorno a noi pensavamo di esserci stati
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3. |
Sentieri di ieri
05:36
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Ti affacci alla finestra
con la tua risata voglia di preghiera
dici fuori piove
è triste non c’è amore
ma vorresti ancora pioggia e
tu che devi divertirti
che cos’era fino a ieri
quella strana sensazione
Ti piaceva quel gin tonic
che bevevi in un locale
Ti piaceva essere grato
a quella voglia di ubriacarti
Sorridevi ma qualcosa
che ignoravi da ubriaco
ti ha lasciato come nudo
come rotto senza fiato
C’è che scriverò di te
se mi piaci tu è una colpa?
Puoi fermarti qui
puoi dormire qui
senza niente tra di noi
a placare l’esigenza di
stare insieme così vivi
Puoi conoscermi
disilludermi
farmi male
farmi bene
Io ti dico che cos’era
andare in giro senza meta
se è da pazzi siam ragazzi
tu prendevi tangenziali
io imboccavo le stradine
più sperdute della terra
in questo globo di collina
stessi posti tutti i giorni
Dove andare per trovare
un tuo percorso che gridava
dietro ciglia finte nere
luci strobo a colazione
La mattina ti svegliavi
e ripensavi a quando stavi
certe sere alla finestra
come adesso poi scrivevi
C’è che scriverò di te
se mi piaci tu è una colpa?
Puoi fermarti qui
puoi dormire qui
senza niente tra di noi
a placare l’esigenza di
stare insieme così vivi
Puoi conoscermi
disilludermi
farmi male
farmi bene
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4. |
Stella
04:32
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Ho cercato una stella migliore
di quella che credevo essere la mia
l’ho cercata tra i cieli del nord
in mezzo alle bufere nella sabbia del deserto
la pensavo caduta nelle acque
in mezzo alle paludi, in Amazzonia o tra i ghiacci
l’ho pensata appesa agli alberi
caduta da un aereo contro cui si è scontrata
E non la vedevo dove potevo vederla davvero
E non la vedevo dove potevo vederla davvero
E non la vedevo dove potevo vederla davvero
E non la vedevo dove potevo vederla davvero
Dispersa l’ho immaginata
ma adesso è qui l’ho appena trovata
eri dentro di me ma l’ho sempre saputo
eppure ho saputo tenere il segreto
Dispersa ora che ti ho trovata
rimani qui restami vicina
adesso che sei dentro di me
resta te stessa e continua a guidarmi ancora
Ho cercato una stella migliore
di quella che credevo essere la mia
ho capito la mia stella sei tu
lo vedo nei tuoi occhi dove posso perdermi
bruciarmi nei tuoi iridi chiari
raggianti come il sole che ti illumina i capelli
e scomponi lunghi al vento
quando li sciogli lentamente e mi sorridi
E non ti vedevo dove potevo vederti davvero
E non ti vedevo dove potevo vederti davvero
E non ti vedevo dove potevo vederti davvero
E non ti vedevo dove potevo vederti davvero
Dispersa ti ho immaginata
ma adesso sei qui ti ho appena trovata
eri dentro di me ma l’ho sempre saputo
eppure ho saputo tenere il segreto
Dispersa ora che ti ho trovata
rimani qui restami vicina
adesso che sei dentro e con me
resta te stessa e continua a guidarmi ancora
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5. |
Ritrovare
03:10
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Non posso voler recuperare
sarebbe come ritrovarti
e non ha senso ritrovarti
se non vuoi farti ritrovare
Dimenticami
come hai dimenticato
la voglia di scoprire
che può solo finire
se non ci credi più
l'hai detto tu
l'hai detto tu
l'hai detto tu
sesso e
farlo
non è una discussione di progetti
sparsi sopra le lenzuola
per campare
sulle nostre paranoie esistenziali
e cogliere una carta
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6. |
Eva
04:11
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I fulgidi esempi da seguire
quel che chiamano ideali
non han niente da spartire
con gli orrori naturali
i bambini atrofizzati nel cercare l’acqua amara
per evadere dal mondo
non mi basta una tastiera
per suonare quattro note
voglio essere portato
dove io non conto niente
voglio essere stracciato
dalla furia degli eventi
stringo un patto con la storia
Dai cancella la memoria
affranchiamo il nostro male
dal peccato originale di Eva
e se Eva non avesse dato retta a quella serpe?
Io non credo l’abbia fatto, chi lo dice?
Non ci credo
Questo mondo mi dimostra sempre più
sempre più il contrario
sempre più il contrario
sempre più il contrario
Credo piccolo fiore
io credo non c’entri niente con
questa falsa credenza e
se fosse stato Adamo
non mi meraviglierei
visto quello che quest’uomo
mi combina tutti i giorni
tutti i giorni
tutti i giorni
contro lei
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7. |
Un'idea
05:41
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Scrissi una canzone per poi stracciarla via
presi una direzione che non era mia
poi mi avvolsi di quel che era
l’intenzione vera in quel momento
ma non provai soddisfazione
perché era solo intenzione
E quindi cercai ciò che mi mancava
e mi chiesi se mai
sapessi dove fosse
Ma c’è una relazione logica
per tutto sai che c’è
E c’è una soluzione utile
per tutti anche per me
Uscirò adesso in strada
potrò guardarmi in giro
e chiedere a chi passa
se vola un’idea in più
visto che il mio solo spunto
sei tu – è lei - solo tu
Come non ci ho pensato subito
credevo di stare in piedi anche così
ma per un uomo non è sufficiente
quando lei invece senza
ci può anche stare
lei
Non darò cibo alla mente
se ora non mi soddisfa
Mi nutrirò per altre vie
Ma c’è una relazione logica
per tutto sai che c’è
E c’è una soluzione utile
per tutti anche per me
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8. |
Altre stelle
04:40
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Ore disperse e morte
mentre l’incenso brucia
sopra l’immenso fuori
fumo di un’intensa fiamma
distante poesia benigna
parto di una penna
che intinge sangue sui tuoi no
e li trasforma in arte
Matematica di schemi inutili ammorbato
guardavo le stelle per sentirmi liberato
e non le contavo per sentirmi realizzato
ma le raccontavo per sentirmene influenzato
E giammai avrei pensato che
io le avrei così prese come se
non più avesse storia d’altri ragione della mia
non più portassero scritte d’altri sollievo delle mie
non più pensassi amore quel che non lo è
non più avessi idoli che non fossi io
Quindi scrivo e leggo dopo
cose di cui non mi ricordo
quando l’incenso si spegne
restano solamente le stelle
dicevi che non siamo più
esseri diversamente rimati
tra le note flebili
ma siamo corpi
Matematica di schemi inutili ammorbato
guardavo le stelle per sentirmi liberato
e non le contavo per sentirmi realizzato
ma le raccontavo per sentirmene influenzato
E giammai avrei pensato che
io le avrei così prese come se
non più avesse storia d’altri ragione della mia
non più portassero scritte d’altri sollievo delle mie
non più pensassi amore quel che non lo è
non più avessi idoli che non fossi io
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9. |
Ragazza dell'edicola
04:15
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Ragazza dell’edicola mi sono accorto che
mi ignori sempre più
sono lo sconosciuto che imbranato com’è
ti vuole sempre più
tanto da vederti dove tu non sei
tanto da vederti dove tu non vai
però com’è violento dirtelo così
difatti non l’ho detto mai
Dalla mattina alla sera
dammi un altro giornale
dammi un altro motivo
per leggere di guerra e di ospedale
Dalla mattina alla sera
vorrei dormirti addosso
per guarire di ferite ricucite
dal tuo ultimo bacio o morso
Dimmi quanto ti devo
hai i segni delle occhiaie
riposa fino a tardi
fai come fosse notte
resto qui io di guardia
come se fossi un cane
mi fa sentire bene
più del male che voglio sentirmi fare
dal solo non parlarti
dal solo non frequentarti
dal solo quanto son stupido
dal solo quanto sei bella
Mi fa paura affermare come le mie domande
son le stesse da mesi
e pure quel tuo amico lì con te al bancone
me lo fa pesare
Lui sì che ti protegge come io farei
lui sì che ti difende come io dovrei
però lui non è me e io ho solo me da dare
e vorrei darmi bene
Dalla mattina alla sera
non una sola notte
ti aiuto con i giornali
finché li vendi tutti
finché diventi ricca
ricca come la notte
di questi soldi niente
vale come il tuo prezzo
la somma che ti devo
per ogni mio giornale
preso senza mai pagarti
l’amore che reprimevo
l’amore che rivendevo
ai miei pensieri notturni
senza mai dirtelo in faccia
senza mai fare niente
niente come l’amore
quando è solo una parola
quando è solo un pensiero
e non vale nulla
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10. |
Quello che mi manca
05:18
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Tommaso Caronna Pavia, Italy
Tommaso Caronna was born on 1989. He is a sound engineer and producer active in the industry since 2010 with his own project called Music In Trip.
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